A differenza di quanto credono anche molti colleghi le societá offshore non servono esclusivamente per eludere le tasse, il principale vantaggio è l’occultamento della proprietá con tutti i vantaggi inerenti che vanno dalla elusione di imposte relative al “tetto fiscale”, alla protezione del capitale da coniugi o creditori, ecc.
Offshore: significa letteralmente “fuori dalle acque territoriali” o, in caso di una operazione finanziaria “realizzata fuori dal Paese di residenza” (operazione extraterritoriale). Si va offshore semplicemente per proteggere i propri capitali e ridurre il carico fiscale. Ogni paese considerato paradiso fiscale offre alcuni limitati vantaggi ai residenti o alle società lì domiciliate. Per esempio, nel Principato di Monaco non si pagano le tasse dei redditi personali, mentre le società sono altamente tassate. A Panama é esattamente il contrario, non si pagano le tasse sempre e quando la società lì domiciliata non svolga attività nel territorio nazionale.
Negli Usa, durante il proibizionismo, e quando il gioco d’azzardo era vietato, alcuni audaci imprenditori avevano aperto dei casinò naviganti, e fuori dalle acque territoriali, piovevano le scommesse tra fiumi di bevande alcoliche.
L´industria offshore é piccola e misteriosa, nonostante secondo le ultime stime oltre il sessanta per cento dei capitali mondiali vengono gestiti attraverso questa industria. Erroneamente si pensa che i Paradisi fiscali siano paesi frequentati solo da grandi finanzieri, politici corrotti, jet set e ultramiliardari che si dedicano a spendere grandi somme per alimentare l'ozio. In realtá qualsiasi professionista con un fatturato di quarantamila mila euro all'anno può ottenere grandi vantaggi usando i Paradisi fiscali. Questa definizione é stata introdotta per catalogare quei paesi che per favorire la propria economia hanno adottato facilità fiscali per persone o società, specialmente se residenti in un altro paese. Questo tipo di economia può essere adottata solamente da nazioni con una posizione geografica centrale rispetto al continente o alla regione e con un sistema bancario e di telecomunicazioni molto efficiente. I grandi gruppi e i grandi evasori usano degli schemi inattaccabili dal fisco perché in essi intervengono una miriade di società estere, sussidiarie, e succursali che sono quasi sempre in perdita e producono fondi neri attraverso società anonime. Ma veramente questi schemi sono solo alla portata dei grandi gruppi? No, oggigiorno un qualsiasi professionista o artigiano può trovare grandi vantaggi in operazioni o schemi di Ingegneria fiscale. E ad un costo veramente basso. Ma cos'è l'ingegneria fiscale? Andiamo per gradi ed iniziamo da cos'è l'elusione fiscale che non é sinonimo di evasione fiscale (tax avoidance versus tax evasion). L'elusione fiscale é un ingranaggio chiave della Pianificazione fiscale che é l'utilizzo di tutti i ricorsi legali per ottenere un carico fiscale ridotto o la sua dilatazione nel tempo. L'evasione fiscale é il sottrarsi al controllo fiscale e quindi non pagare le tasse. Quest'ultima é un delitto che esiste fin dall'antichità, ancora quando il tributo o tassa era versato dal vassallo al signore come atto di sottomissione.
I Paradisi fiscali ed i Paesi a bassa imposizione esistono perché ci sono paesi ad alta tassazione. Per non incorrere nell'evasione delle imposte, che é un delitto, bisogna rivolgersi a specialisti della materia. Se nell'ambito nazionale c'è stato un gran proliferare di contabili e dottori commercialisti impegnati ad interpretare le leggi e disposizioni fiscali, a livello internazionale sono nati gli Ingegneri fiscali (If). Questi artisti dell'elusione sono capaci, con operazioni di ingegneria contributiva, di trovare le migliori condizioni impositive per i propri clienti, nella legalità o sul filo di essa. Si chiama Ingegneria fiscale perché, come nella costruzione, si deve fare un progetto e costruire. Il progetto riguarda lo schema per l'elusione fiscale, tenendo conto di tutti e di cada uno dei vantaggi che può offrire un Paradiso fiscale in combinazione con altri paradisi o con Paesi a bassa imposizione fiscale. Poi bisogna costruire una strategia per eliminare o ridurre il carico fiscale facendo uso di leggi e trattati che favoriscono una o l'altra attività. Per esempio, un Paradiso fiscale per uno scrittore (Eire), non lo é per un investitore del settore turistico (cui consiglierei ad esempio Marocco o Panama). Il lavoro degli IF diventa sempre più importante nella giungla fiscale e tenendo conto che il costo o volume impositivo sono oggigiorno un fattore essenziale nella strategia di una qualsiasi attività. Per mettere in marcia un progetto di ingegneria fiscale é necessario che l'operatore conosca tutte le leggi e cada uno dei vantaggi offerti da questo o quel paese, in modo tale da poter compiere con l'obiettivo attraverso triangolazioni e azioni di elusione impositiva, per evitare la delittiva evasione fiscale.
Fin dai tempi della Rivoluzione francese i ricchi hanno trasferito i loro beni all'estero, per proteggere il proprio patrimonio ed eludere il pagamento delle tasse. Mentre la "evasione fiscale" é illegale, la "elusione delle imposte" non lo é: questo fa la differenza.
Il business offshore é normalmente gestito da qualcuno residente in un paese ad alta tassazione e che desidera, almeno in parte eludere le tasse. L’attività deve apparire come residente all’estero, le fatture vengono emesse dall’estero (almeno in teoria) e all’estero devono essere pagate (a meno che il vostro cliente non vi paghi in contanti). Dal conto offshore potete ritirare i soldi come volete ma non debbono mai essere inviati sul vostro conto. Potete usare il bancomat o triangolazioni su altri conti. Con questo schema e una buona consulenza siete al sicuro dai rischi di controlli fiscali. Tenete conto che lo schema offshore é differente da caso a caso. La nostra consulenza é gratis per i clienti che acquistano i nostri servizi. Lo schema offshore può essere ripetuto varie volte in modo da aumentare la sicurezza.
Per maggiori dettagli www.pianificazionefiscale.co.uk/index3.htm
Qual’é il vostro mercato
Prima di decidere qual’é la struttura piú adeguata per le vostre esigenze bisogna individuare il mercato potenziale per la vostra attivitá. Infatti le vostre esigenze saranno differenti se pensate vendere un servizio o prodotto all’utente finale o ad un’impresa.
Quando parliamo di una societá offshore, in genere si intende una societá estera con facilitazioni fiscali. Ma dove incorporarla e come? Per semplificare il concetto possiamo dividere le societá in quelle di paesi inseriti nella Black List e quelle non inserite. Quelle inserite nelle black list sono in genere di paesi considerati paradisi fiscali. Paesi o territori che per motivi economici offrono facilitazioni fiscali ad investitori esteri che operano offshore, le cui legislazioni fiscali sono volutamente lassiste o inesistenti. Si può parlare di stati che commercializzano la propria sovranità offrendo un regime favorevole, una totale deregulation. Se nel vostro caso é possibile operare attraverso una societá inserita nella black list é consigliabile costituirla in un paese dove la legislazione é particolarmente favorevole e non ha regole burocratiche tipo: presentazione di bilanci, dichairazione dei redditi, riunioni annuali degli azionisti, regolamenti relativi alla sede sociale e/o dove effettuare le riunioni degli azionisti o dei direttori. In questo caso noi consigliamo Panama che dal 1932 offre la migliore legislazione offshore, la piú snella e facile per operare. Quindi, anostro parere, é inutile utilizzare societá di paesi considerati di prestigio, come il Lussemburgo o le Bahhamas, visto che poi la gestione della societá é piú costosa.
Se invece il vostro mercato vi impone la fatturazione (ad imprese o privati) di servizi o prodotti che l’acquirente desidera scaricare dalle imposte, bisognerá utilizzare una societá USA o del Regno Unito. Essendo peró il regno unito parte della Comunitá Europea, sará poco credibile fatturare con una societá UK senza partita iva nella stessa comunitá. Se richiedete una partita iva la societá diviene residente e quindi é soggetta alle imposte. La legislazione anglosassone, per certi versi simile tra USA, Gran Bretagna e le ex colonie, offre alcuni tipi di strutture societarie che beneficiano dell'indennità fiscale concessa dalla normativa societaria anglosassone, in quanto la società svolgerà attività al di fuori della propria residenza sociale. Con una struttura del genere si può giovare in assoluta tranquillità di un regime a tassazione zero dei suoi utili, senza incorrere in quei problemi e limitazioni propri delle società costituite in giurisdizioni "offshore", sempre più soggette a controlli e accertamenti, e non benvenute presso le istituzioni finanziarie.
In Gran Bretagna abbiamo le società Llp con una configurazione tale per cui non sarà soggetta ad alcuna tassa per l'attività svolta al di fuori del Regno Unito (a condizione che i proventi vengano mantenuti all'esterno del Regno Unito); di fatto quindi la Llp godrà di tutti i tipici vantaggi di una società offshore senza essere tale. In ogni caso a meno che non vengano amministrate da una fiduciaria (il che non le rende competitive come costo) sono sempre a rischio in quanto fanno parte della Comunità europea e non è normale che una società europea non abbia partita Iva. Inoltre devono adempiere a una serie di pratiche contabili che le fanno diventare poco pratiche.
Più interessanti le società Llc di alcuni stati USA, tipo il Delaware. Lo stato del Delaware non applica tasse statali alle società che operano fuori dal territorio ed essendo i soci non residenti negli USA non devono effettuare una dichiarazione delle imposte nel paese. Attenzione, se aprite un conto bancario negli USA diventa residente.
Se il vostro interesse é quello di amministrare un grande capitale e proteggerlo sono consigliabili i Trust o le Fondazioni. I Trust anglosassoni sono in pratica delle Fondazioni ma in genere sono soggetti ad una maggiore burocrazia.
Per maggiori dettagli www.pianificazionefiscale.co.uk/index4.htm
Prima di decidere qual’é la struttura piú adeguata per le vostre esigenze bisogna individuare il mercato potenziale per la vostra attivitá. Infatti le vostre esigenze saranno differenti se pensate vendere un servizio o prodotto all’utente finale o ad un’impresa.
Quando parliamo di una societá offshore, in genere si intende una societá estera con facilitazioni fiscali. Ma dove incorporarla e come? Per semplificare il concetto possiamo dividere le societá in quelle di paesi inseriti nella Black List e quelle non inserite. Quelle inserite nelle black list sono in genere di paesi considerati paradisi fiscali. Paesi o territori che per motivi economici offrono facilitazioni fiscali ad investitori esteri che operano offshore, le cui legislazioni fiscali sono volutamente lassiste o inesistenti. Si può parlare di stati che commercializzano la propria sovranità offrendo un regime favorevole, una totale deregulation. Se nel vostro caso é possibile operare attraverso una societá inserita nella black list é consigliabile costituirla in un paese dove la legislazione é particolarmente favorevole e non ha regole burocratiche tipo: presentazione di bilanci, dichairazione dei redditi, riunioni annuali degli azionisti, regolamenti relativi alla sede sociale e/o dove effettuare le riunioni degli azionisti o dei direttori. In questo caso noi consigliamo Panama che dal 1932 offre la migliore legislazione offshore, la piú snella e facile per operare. Quindi, anostro parere, é inutile utilizzare societá di paesi considerati di prestigio, come il Lussemburgo o le Bahhamas, visto che poi la gestione della societá é piú costosa.
Se invece il vostro mercato vi impone la fatturazione (ad imprese o privati) di servizi o prodotti che l’acquirente desidera scaricare dalle imposte, bisognerá utilizzare una societá USA o del Regno Unito. Essendo peró il regno unito parte della Comunitá Europea, sará poco credibile fatturare con una societá UK senza partita iva nella stessa comunitá. Se richiedete una partita iva la societá diviene residente e quindi é soggetta alle imposte. La legislazione anglosassone, per certi versi simile tra USA, Gran Bretagna e le ex colonie, offre alcuni tipi di strutture societarie che beneficiano dell'indennità fiscale concessa dalla normativa societaria anglosassone, in quanto la società svolgerà attività al di fuori della propria residenza sociale. Con una struttura del genere si può giovare in assoluta tranquillità di un regime a tassazione zero dei suoi utili, senza incorrere in quei problemi e limitazioni propri delle società costituite in giurisdizioni "offshore", sempre più soggette a controlli e accertamenti, e non benvenute presso le istituzioni finanziarie.
In Gran Bretagna abbiamo le società Llp con una configurazione tale per cui non sarà soggetta ad alcuna tassa per l'attività svolta al di fuori del Regno Unito (a condizione che i proventi vengano mantenuti all'esterno del Regno Unito); di fatto quindi la Llp godrà di tutti i tipici vantaggi di una società offshore senza essere tale. In ogni caso a meno che non vengano amministrate da una fiduciaria (il che non le rende competitive come costo) sono sempre a rischio in quanto fanno parte della Comunità europea e non è normale che una società europea non abbia partita Iva. Inoltre devono adempiere a una serie di pratiche contabili che le fanno diventare poco pratiche.
Più interessanti le società Llc di alcuni stati USA, tipo il Delaware. Lo stato del Delaware non applica tasse statali alle società che operano fuori dal territorio ed essendo i soci non residenti negli USA non devono effettuare una dichiarazione delle imposte nel paese. Attenzione, se aprite un conto bancario negli USA diventa residente.
Se il vostro interesse é quello di amministrare un grande capitale e proteggerlo sono consigliabili i Trust o le Fondazioni. I Trust anglosassoni sono in pratica delle Fondazioni ma in genere sono soggetti ad una maggiore burocrazia.
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Tipo di strutture societarie
Se il vostro cliente puó acquistare tramite internet e non richiederá una fattura scaricabile, potete usare una societa anonima di un paradiso fiscale il cui costo é di 1600 Euro (Comprende: agente residente, notaio,tassa annuale, tassa sul capitale, imposte di registro, delega generale notariata
e apostillata, azione al portatore).
Se invece avete bisogno di fatturare ma non é necessária una presenza física potete usare una societá anônima USA del Delaware il cui costo é di 1800 Euro (Comprende: registro anonimo, manager (direttore), notaio, tassa annuale, tassa sul capitale, imposte di registro, delega generale notariata e apostillata, azione al portatore, certificato di generale (Incumbency) apostillato, timbro della societá). I costi sono da considerarsi validi per ordini tramite internet e non comprendono la consulenza ed assistenza dello specialista italiano se richiesta e che dovrá essere pagata in anticipo allo stesso o al nostro studio.
Questo dipende dal tipo di attività che volete intraprendere. La struttura, come abbiamo ripetuto, é differente per ogni tipo di attività. Diciamo che per analizzare l´opzione di operare offshore possiamo dividere le attività in quattro tipi:
1. Attività di commercio al dettaglio (tipo negoziante, artigiano, trasportatore) dove purtroppo l´opzione offshore é limitata; anche se in certi casi ci si può avvalere dello scarico di spese di servizi e pubblicità, riuscendo a diminuire il carico fiscale. In ogni caso, per queste attività è possibile operare con una offshore, registrando una succursale ed ottenendo l'occultamento del vero proprietario (vantaggi in caso di tetto impositivo alto, sequestri, divorzi e simili).
2. Attività industriale, dove l´opzione offshore é limitata, anche se in certi casi ci si può avvalere dello scarico di spese di servizi e pubblicità, riuscendo a diminuire il carico fiscale. Anche per queste attività è possibile operare con una offshore registrando una succursale ed ottenendo l'occultamento del vero proprietario (vantaggi in caso di tetto impositivo alto, sequestri, divorzi e simili).
3. Attività di import – export, dove l´opzione offshore é possibile, ma deve essere fatta una pianificazione attenta.
4. Attività professionale, dove quasi sempre l´opzione offshore é fattibile. Le attività più facili da operare offshore sono: progettazione; sviluppo web (Internet); programmi di computer; consulenza; pubblicità in internet; vendita di libri, guide, dischi e prodotti elettronici con poco peso; vendita di medicinali o similari; ed ogni sorta di servizio che può esser inviato via e-mail o per posta con poca spesa.
Quando parliamo di merci bisogna assolutamente approfittare di paesi a bassa tassazione, o effettuare triangolazioni tra paesi a bassa tassazione e paradisi fiscali.
Aprendo una succursale in Italia dovrete pagare le tasse in Italia, come una qualsiasi societá italiana. In questo ultimo caso i vantaggi sono: costo ridotto della formazione della società e scarico delle responsabilità. Non le consiglio in nessun caso una ditta individuale in quanto il suo patrimonio viene mischiato a quello della società, con tutto ciò che comporta.
Per maggiori dettagli www.pianificazionefiscale.co.uk/index5.htm
Se il vostro cliente puó acquistare tramite internet e non richiederá una fattura scaricabile, potete usare una societa anonima di un paradiso fiscale il cui costo é di 1600 Euro (Comprende: agente residente, notaio,tassa annuale, tassa sul capitale, imposte di registro, delega generale notariata
e apostillata, azione al portatore).
Se invece avete bisogno di fatturare ma non é necessária una presenza física potete usare una societá anônima USA del Delaware il cui costo é di 1800 Euro (Comprende: registro anonimo, manager (direttore), notaio, tassa annuale, tassa sul capitale, imposte di registro, delega generale notariata e apostillata, azione al portatore, certificato di generale (Incumbency) apostillato, timbro della societá). I costi sono da considerarsi validi per ordini tramite internet e non comprendono la consulenza ed assistenza dello specialista italiano se richiesta e che dovrá essere pagata in anticipo allo stesso o al nostro studio.
Questo dipende dal tipo di attività che volete intraprendere. La struttura, come abbiamo ripetuto, é differente per ogni tipo di attività. Diciamo che per analizzare l´opzione di operare offshore possiamo dividere le attività in quattro tipi:
1. Attività di commercio al dettaglio (tipo negoziante, artigiano, trasportatore) dove purtroppo l´opzione offshore é limitata; anche se in certi casi ci si può avvalere dello scarico di spese di servizi e pubblicità, riuscendo a diminuire il carico fiscale. In ogni caso, per queste attività è possibile operare con una offshore, registrando una succursale ed ottenendo l'occultamento del vero proprietario (vantaggi in caso di tetto impositivo alto, sequestri, divorzi e simili).
2. Attività industriale, dove l´opzione offshore é limitata, anche se in certi casi ci si può avvalere dello scarico di spese di servizi e pubblicità, riuscendo a diminuire il carico fiscale. Anche per queste attività è possibile operare con una offshore registrando una succursale ed ottenendo l'occultamento del vero proprietario (vantaggi in caso di tetto impositivo alto, sequestri, divorzi e simili).
3. Attività di import – export, dove l´opzione offshore é possibile, ma deve essere fatta una pianificazione attenta.
4. Attività professionale, dove quasi sempre l´opzione offshore é fattibile. Le attività più facili da operare offshore sono: progettazione; sviluppo web (Internet); programmi di computer; consulenza; pubblicità in internet; vendita di libri, guide, dischi e prodotti elettronici con poco peso; vendita di medicinali o similari; ed ogni sorta di servizio che può esser inviato via e-mail o per posta con poca spesa.
Quando parliamo di merci bisogna assolutamente approfittare di paesi a bassa tassazione, o effettuare triangolazioni tra paesi a bassa tassazione e paradisi fiscali.
Aprendo una succursale in Italia dovrete pagare le tasse in Italia, come una qualsiasi societá italiana. In questo ultimo caso i vantaggi sono: costo ridotto della formazione della società e scarico delle responsabilità. Non le consiglio in nessun caso una ditta individuale in quanto il suo patrimonio viene mischiato a quello della società, con tutto ciò che comporta.
Per maggiori dettagli www.pianificazionefiscale.co.uk/index5.htm
Se giá avete uma societá italiana operante
É importante sottolineare che in caso che la vostra ditta abbia giá effettuato dichiarazioni dei redditi dalle quali risulti un guadagno effettivo, piuttosto consistente, é logico pensare che una variazione considerevole nella prossima dichiarazione salterebbe all’occhio di un eventuale autoritá di controllo, per cui è da ipotizzare che la ditta opti per la chiusura dell’attivitá di rappresentanza, per riacquistare immediatamente il mercato con una nuova denominazione sociale. Quest’operazione verrebbe giustificata, in caso di necessitá (controllo fiscale), con un adeguamento alle nuove tecnologie per non soccombere, a corto termine, al mercato globale a causa di una carenza di capitale dovuta a investimenti fatti o investimenti necessari allo sviluppo.
La “nuova” ditta, dovrebbe essere una offshore che apre una succursale in Italia (quindi in grado di fatturare con Iva). Il costo di registro in Italia varia a seconda del commercialista ma non deve superare i mille euro. Questa ditta verrebbe rappresentata in Italia dal vero titolare o da una persona di fiducia e subaffitterebbe lo spazio del deposito esistente in modo tale da mantenere inalterata la struttura organizzativa odierna. Il titolare riceverebbe o una commissione bassa o uno stipendio che andrebbe dichiarato.
Con questo schema otteniamo l´occultamento dell´attivitá (il proprietario appare come impiegato o commissionista e non come titolare). La societá estera non puó essere sequestrata o attaccata da creditori o dal coniuge. Per non lasciare tracce dell’ operazione d’ elusione la ditta estera di comodo sarebbe costituita in un paradiso fiscale, dove solo vengono dichiarati gli amministratori e non i soci. I movimenti bancari verrebbero eseguiti dal rappresentante o persona di fiducia per mezzo di una Delega generale fornita dai direttori (funzionari dello studio legale che costituisce l´impresa offshore). Per ridurre ulteriormente l’utile la societá originaria potrebbe avvalersi di false
fatturazioni (con un costo variabile tra il cinque e il dieci per cento, a seconda del valore), di ricerche di mercato per un’espansione in un paese vicino, di consulenze di marketing, pubblicitá in internet su siti fittizi in italiano e controllabili dalle autoritá; o potrebbe rifatturare le merci acquistate ad un prezzo di comodo, lasciando il superavit all´estero. Dobbiamo sottolineare che la societá registrata in Italia deve adempiere tutte le procedure fiscali italiane compreso il pagamento degli utili dichiarati. Non é richiesto il versamento del capitale sociale della societá estera.
Un altro vantaggio della società offshore é quello che le vendite per l´estero verrebbero effettuate dalla casa madre (ditta offshore) a “tassazione zero”, rimanendo tassabile solo un piccolo profitto che si lascerebbe alla succursale italiana per il maneggio delle merci.
É importante chiarire che le vendite estere e tutte le transazioni con la societá madre offshore devono essere pagate su un conto fuori dal territorio italiano. Nota.: il business offshore é normalmente gestito da qualcuno residente in un paese ad alta tassazione e che desidera, almeno in parte, eludere le tasse.
L’ attività appare come residente all’ estero, le fatture vengono emesse all’estero e sempre all’estero devono essere pagate (almeno che il vostro cliente non vi paghi in contanti). Dal conto offshore potete ritirare i soldi come volete ma non debbono mai essere inviati sul vostro conto. Potete usare il bancomat o triangolazioni su altri conti.
Per maggiori dettagli www.pianificazionefiscale.co.uk/index6.htm
É importante sottolineare che in caso che la vostra ditta abbia giá effettuato dichiarazioni dei redditi dalle quali risulti un guadagno effettivo, piuttosto consistente, é logico pensare che una variazione considerevole nella prossima dichiarazione salterebbe all’occhio di un eventuale autoritá di controllo, per cui è da ipotizzare che la ditta opti per la chiusura dell’attivitá di rappresentanza, per riacquistare immediatamente il mercato con una nuova denominazione sociale. Quest’operazione verrebbe giustificata, in caso di necessitá (controllo fiscale), con un adeguamento alle nuove tecnologie per non soccombere, a corto termine, al mercato globale a causa di una carenza di capitale dovuta a investimenti fatti o investimenti necessari allo sviluppo.
La “nuova” ditta, dovrebbe essere una offshore che apre una succursale in Italia (quindi in grado di fatturare con Iva). Il costo di registro in Italia varia a seconda del commercialista ma non deve superare i mille euro. Questa ditta verrebbe rappresentata in Italia dal vero titolare o da una persona di fiducia e subaffitterebbe lo spazio del deposito esistente in modo tale da mantenere inalterata la struttura organizzativa odierna. Il titolare riceverebbe o una commissione bassa o uno stipendio che andrebbe dichiarato.
Con questo schema otteniamo l´occultamento dell´attivitá (il proprietario appare come impiegato o commissionista e non come titolare). La societá estera non puó essere sequestrata o attaccata da creditori o dal coniuge. Per non lasciare tracce dell’ operazione d’ elusione la ditta estera di comodo sarebbe costituita in un paradiso fiscale, dove solo vengono dichiarati gli amministratori e non i soci. I movimenti bancari verrebbero eseguiti dal rappresentante o persona di fiducia per mezzo di una Delega generale fornita dai direttori (funzionari dello studio legale che costituisce l´impresa offshore). Per ridurre ulteriormente l’utile la societá originaria potrebbe avvalersi di false
fatturazioni (con un costo variabile tra il cinque e il dieci per cento, a seconda del valore), di ricerche di mercato per un’espansione in un paese vicino, di consulenze di marketing, pubblicitá in internet su siti fittizi in italiano e controllabili dalle autoritá; o potrebbe rifatturare le merci acquistate ad un prezzo di comodo, lasciando il superavit all´estero. Dobbiamo sottolineare che la societá registrata in Italia deve adempiere tutte le procedure fiscali italiane compreso il pagamento degli utili dichiarati. Non é richiesto il versamento del capitale sociale della societá estera.
Un altro vantaggio della società offshore é quello che le vendite per l´estero verrebbero effettuate dalla casa madre (ditta offshore) a “tassazione zero”, rimanendo tassabile solo un piccolo profitto che si lascerebbe alla succursale italiana per il maneggio delle merci.
É importante chiarire che le vendite estere e tutte le transazioni con la societá madre offshore devono essere pagate su un conto fuori dal territorio italiano. Nota.: il business offshore é normalmente gestito da qualcuno residente in un paese ad alta tassazione e che desidera, almeno in parte, eludere le tasse.
L’ attività appare come residente all’ estero, le fatture vengono emesse all’estero e sempre all’estero devono essere pagate (almeno che il vostro cliente non vi paghi in contanti). Dal conto offshore potete ritirare i soldi come volete ma non debbono mai essere inviati sul vostro conto. Potete usare il bancomat o triangolazioni su altri conti.
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La Fondazione (Trust anglosassone)
Panama ha un nuovo e vantaggioso regime di Fondazioni di interesse privato (Legge Nº25 del 12 giugno 1995), soggetto a rigide norme di segretezza e che può essere utilizzato come effettivo strumento di pianificazione fiscale, evitando ingombranti processi di successione ed ottenendo una effettiva separazione dei beni; inoltre gode di una flessibilità di operazioni e controlli attraverso un fedecommesso revocabile e privato ed un Consiglio di fondazione che può essere formato da una persona giuridica o tre persone fisiche. L’iniziativa di creare la legge sulle fondazioni di interesse privato nella Repubblica di Panama sorge a seguito della popolarità acquisita in Europa, specialmente delle fondazioni familiari create nel Principato di Liechtenstein. Tuttavia, una volta analizzata la legge del Liechtenstein, i redattori del progetto preliminare della legge panamense compresero che questa era insufficiente rispetto a quello che si pretendeva nella Repubblica di Panama: un nuovo gruppo di regole, moderne e complete, che reggessero questa nuova istituzione giuridica. In questo senso, vediamo che anche quando esiste una certa similitudine con la legge del Liechtenstein, esistono sempre un certo numero di articoli nuovi che, a nostra opinione, rendono più attraente la legge panamense a chi sia interessato. Una delle differenze di base è che la legge panamense non fa distinzione tra le fondazioni familiari e le cosiddette fondazioni miste, questo ha determinato il motivo principale del cambio di nome della legge. Infatti a Panama è stata utilizzata l’espressione “Fondazioni di interesse privato” con l’idea di includere sia le fondazioni familiari che le miste, dato che i redattori della legge panamense non videro nessuna ragione di fare tale distinzione. Altra differenza, é il valore monetario della quantità minima di attivi che la legge esige per poter costituire una fondazione, l’imposta annuale e l’adozione espressa della figura del “protettore”, la quale è ampliamene usata nei fedecommessi anglosassoni. A differenza della legge del Liechtenstein, la nostra legislazione non esige la nazionalità panamense per essere membro del Consiglio di fondazione, né esige che il capitale minimo per la costituzione di una fondazione sia apportato precedentemente alla costituzione ed organizzazione di questa. Risulta chiaro anche che non c’è spazio per gli “eredi forzati” che cerchino di attaccare con esito la validità della fondazione o la volontà del fondatore. In questo contesto, le fondazioni di interesse privato serviranno principalmente a quegli individui che necessitino un’effettiva struttura fiduciaria per un’ordinata successione e disponibilità dei propri beni e valori agli eredi dopo o prima della propria morte, mantenendo però, allo stesso tempo, il totale ed effettivo controllo dei suddetti beni mentre sia vivo.
L’iniziativa di creare la legge sulle fondazioni di interesse privato nella Repubblica di Panama sorge a seguito della popolarità acquisita in Europa, specialmente delle fondazioni familiari create nel Principato di Liechtenstein. Tuttavia, una volta analizzata la legge del Liechtenstein, i redattori del progetto preliminare della legge panamense compresero che questa era insufficiente rispetto a quello che si pretendeva nella Repubblica di Panama: un nuovo gruppo di regole, moderne e complete, che reggessero questa nuova istituzione giuridica. In questo senso, vediamo che anche quando esiste una certa similitudine con la legge del Liechtenstein, esistono sempre un certo numero di articoli nuovi che rendono più attraente la legge panamense.
In questo contesto, le fondazioni di interesse privato serviranno principalmente a quegli individui che necessitino un’effettiva struttura fiduciaria per un’ordinata successione e disponibilità dei propri beni e valori agli eredi dopo o prima della propria morte, mantenendo però, allo stesso tempo, il totale ed effettivo controllo dei suddetti beni mentre sia vivo. Il concetto o idea di fondazione, anche se non molto conosciuto, si può anche applicare a beneficio di un singolo o di una famiglia, o anche per perseguire un obiettivo sociale determinato, in una scala più modesta e limitata. Quest’ultime sono quelle che si conoscono come fondazioni di interesse privato o fondazioni private. Le “fondazioni di interesse privato” si possono quindi definire come dotazione o donazione di un patrimonio per perseguire degli obiettivi, o fini, determinati in un documento denominato “Atto di fondazione”. Una fondazione di interesse privato è una entità legale, con un proprio nome ed organizzazione interna, principalmente di interesse privato, secondo quanto disposto dall’atto di fondazione. Per il raggiungimento degli scopi della fondazione si incaricano delle persone denominate membri del “Consiglio di fondazione” che svolge le funzioni di una Giunta direttiva, i cui nomi dovranno risultare dall’atto di fondazione.
La fondazione di interesse privato ha una forma simile alla società anonima, con una propria personalità, però con la flessibilità di operare e perseguire i propri obiettivi attraverso un mandato o regolamento nella forma di un fedecommesso revocabile e privato (revocable private trust), che unicamente lo conosce e lo può dare a conoscenza il fondatore.
Come strumento di pianificazione familiare o testamentaria, la fondazione privata è molto simile al fedecommesso o “trust”, con la differenza che il fondatore no dovrà trasferire il titolo di proprietà dei beni a nome di un fiduciario o “trustee”.
A differenza di una società anonima o altra entità corporativa, la fondazione privata non potrà avere fini commerciali, non ha soci, partecipanti o azionisti, ma per esempio, potrà essere proprietaria di azioni di una o più società anonime ed eventualmente distribuire i dividendi tra i beneficiari della fondazione, secondo le istruzioni del fondatore.
Vediamo, quindi, che la fondazione di interesse privato ha molti usi reali e pratici per tutte quelle persone interessate in un effettivo strumento di pianificazione fiscale e testamentaria, e, dato che è uno strumento permanente o perpetuo, offre la possibilità di fissare e continuare per lungo tempo, anche dopo la morte del fondatore, le idee e gli obiettivi determinati che questa persona ha in mente rispetto al suo capitale o al suo patrimonio in modo separato ed indipendente. Altro grande vantaggio é che attraverso la fondazione privata si potrà effettuareun’effettiva separazione di tutto o parte del patrimonio, o beni, del fondatore e garantire una completa e totale autonomia ed indipendenza del suddetto patrimonio o beni.
Di conseguenza, il patrimonio ed i beni apportati alla fondazione non potranno essere sequestrati o confiscati giudizialmente o essere oggetto di litigi che involucrino il fondatore (come ad esempio in un divorzio o litigio per gli alimenti del coniuge o dei figli), ad eccezione che si tratti di obbligazioni relazionate conil corso normale delle attività della propria fondazione o come conseguenza di possibili danni e pregiudizi occasionati dalla fondazione nel perseguire i suoi obiettivi, ma in nessun caso la fondazione sarà responsabile o dovrà rispondere per le obbligazioni personali del fondatore o dei beneficiari o viceversa il fondatore o i beneficiari per le obbligazioni della fondazione.
Ad esempio, vediamo che la fondazione privata può essere un’effettivo strumento di prevenzione della eredità forzata quando il fondatore ha una ragione particolare o personale per impedire che i suoi eredi legali beneficino della sua eredità o patrimonio dopo la sua morte.
Inoltre gli onorari e le tasse relativi alla costituzione d’una Fondazione a Panama sono indubbiamente economici, e si ripagano con la prima operazione effettuata.
Per maggiori dettagli www.pianificazionefiscale.co.uk/index7.htm
Panama ha un nuovo e vantaggioso regime di Fondazioni di interesse privato (Legge Nº25 del 12 giugno 1995), soggetto a rigide norme di segretezza e che può essere utilizzato come effettivo strumento di pianificazione fiscale, evitando ingombranti processi di successione ed ottenendo una effettiva separazione dei beni; inoltre gode di una flessibilità di operazioni e controlli attraverso un fedecommesso revocabile e privato ed un Consiglio di fondazione che può essere formato da una persona giuridica o tre persone fisiche. L’iniziativa di creare la legge sulle fondazioni di interesse privato nella Repubblica di Panama sorge a seguito della popolarità acquisita in Europa, specialmente delle fondazioni familiari create nel Principato di Liechtenstein. Tuttavia, una volta analizzata la legge del Liechtenstein, i redattori del progetto preliminare della legge panamense compresero che questa era insufficiente rispetto a quello che si pretendeva nella Repubblica di Panama: un nuovo gruppo di regole, moderne e complete, che reggessero questa nuova istituzione giuridica. In questo senso, vediamo che anche quando esiste una certa similitudine con la legge del Liechtenstein, esistono sempre un certo numero di articoli nuovi che, a nostra opinione, rendono più attraente la legge panamense a chi sia interessato. Una delle differenze di base è che la legge panamense non fa distinzione tra le fondazioni familiari e le cosiddette fondazioni miste, questo ha determinato il motivo principale del cambio di nome della legge. Infatti a Panama è stata utilizzata l’espressione “Fondazioni di interesse privato” con l’idea di includere sia le fondazioni familiari che le miste, dato che i redattori della legge panamense non videro nessuna ragione di fare tale distinzione. Altra differenza, é il valore monetario della quantità minima di attivi che la legge esige per poter costituire una fondazione, l’imposta annuale e l’adozione espressa della figura del “protettore”, la quale è ampliamene usata nei fedecommessi anglosassoni. A differenza della legge del Liechtenstein, la nostra legislazione non esige la nazionalità panamense per essere membro del Consiglio di fondazione, né esige che il capitale minimo per la costituzione di una fondazione sia apportato precedentemente alla costituzione ed organizzazione di questa. Risulta chiaro anche che non c’è spazio per gli “eredi forzati” che cerchino di attaccare con esito la validità della fondazione o la volontà del fondatore. In questo contesto, le fondazioni di interesse privato serviranno principalmente a quegli individui che necessitino un’effettiva struttura fiduciaria per un’ordinata successione e disponibilità dei propri beni e valori agli eredi dopo o prima della propria morte, mantenendo però, allo stesso tempo, il totale ed effettivo controllo dei suddetti beni mentre sia vivo.
L’iniziativa di creare la legge sulle fondazioni di interesse privato nella Repubblica di Panama sorge a seguito della popolarità acquisita in Europa, specialmente delle fondazioni familiari create nel Principato di Liechtenstein. Tuttavia, una volta analizzata la legge del Liechtenstein, i redattori del progetto preliminare della legge panamense compresero che questa era insufficiente rispetto a quello che si pretendeva nella Repubblica di Panama: un nuovo gruppo di regole, moderne e complete, che reggessero questa nuova istituzione giuridica. In questo senso, vediamo che anche quando esiste una certa similitudine con la legge del Liechtenstein, esistono sempre un certo numero di articoli nuovi che rendono più attraente la legge panamense.
In questo contesto, le fondazioni di interesse privato serviranno principalmente a quegli individui che necessitino un’effettiva struttura fiduciaria per un’ordinata successione e disponibilità dei propri beni e valori agli eredi dopo o prima della propria morte, mantenendo però, allo stesso tempo, il totale ed effettivo controllo dei suddetti beni mentre sia vivo. Il concetto o idea di fondazione, anche se non molto conosciuto, si può anche applicare a beneficio di un singolo o di una famiglia, o anche per perseguire un obiettivo sociale determinato, in una scala più modesta e limitata. Quest’ultime sono quelle che si conoscono come fondazioni di interesse privato o fondazioni private. Le “fondazioni di interesse privato” si possono quindi definire come dotazione o donazione di un patrimonio per perseguire degli obiettivi, o fini, determinati in un documento denominato “Atto di fondazione”. Una fondazione di interesse privato è una entità legale, con un proprio nome ed organizzazione interna, principalmente di interesse privato, secondo quanto disposto dall’atto di fondazione. Per il raggiungimento degli scopi della fondazione si incaricano delle persone denominate membri del “Consiglio di fondazione” che svolge le funzioni di una Giunta direttiva, i cui nomi dovranno risultare dall’atto di fondazione.
La fondazione di interesse privato ha una forma simile alla società anonima, con una propria personalità, però con la flessibilità di operare e perseguire i propri obiettivi attraverso un mandato o regolamento nella forma di un fedecommesso revocabile e privato (revocable private trust), che unicamente lo conosce e lo può dare a conoscenza il fondatore.
Come strumento di pianificazione familiare o testamentaria, la fondazione privata è molto simile al fedecommesso o “trust”, con la differenza che il fondatore no dovrà trasferire il titolo di proprietà dei beni a nome di un fiduciario o “trustee”.
A differenza di una società anonima o altra entità corporativa, la fondazione privata non potrà avere fini commerciali, non ha soci, partecipanti o azionisti, ma per esempio, potrà essere proprietaria di azioni di una o più società anonime ed eventualmente distribuire i dividendi tra i beneficiari della fondazione, secondo le istruzioni del fondatore.
Vediamo, quindi, che la fondazione di interesse privato ha molti usi reali e pratici per tutte quelle persone interessate in un effettivo strumento di pianificazione fiscale e testamentaria, e, dato che è uno strumento permanente o perpetuo, offre la possibilità di fissare e continuare per lungo tempo, anche dopo la morte del fondatore, le idee e gli obiettivi determinati che questa persona ha in mente rispetto al suo capitale o al suo patrimonio in modo separato ed indipendente. Altro grande vantaggio é che attraverso la fondazione privata si potrà effettuareun’effettiva separazione di tutto o parte del patrimonio, o beni, del fondatore e garantire una completa e totale autonomia ed indipendenza del suddetto patrimonio o beni.
Di conseguenza, il patrimonio ed i beni apportati alla fondazione non potranno essere sequestrati o confiscati giudizialmente o essere oggetto di litigi che involucrino il fondatore (come ad esempio in un divorzio o litigio per gli alimenti del coniuge o dei figli), ad eccezione che si tratti di obbligazioni relazionate conil corso normale delle attività della propria fondazione o come conseguenza di possibili danni e pregiudizi occasionati dalla fondazione nel perseguire i suoi obiettivi, ma in nessun caso la fondazione sarà responsabile o dovrà rispondere per le obbligazioni personali del fondatore o dei beneficiari o viceversa il fondatore o i beneficiari per le obbligazioni della fondazione.
Ad esempio, vediamo che la fondazione privata può essere un’effettivo strumento di prevenzione della eredità forzata quando il fondatore ha una ragione particolare o personale per impedire che i suoi eredi legali beneficino della sua eredità o patrimonio dopo la sua morte.
Inoltre gli onorari e le tasse relativi alla costituzione d’una Fondazione a Panama sono indubbiamente economici, e si ripagano con la prima operazione effettuata.
Per maggiori dettagli www.pianificazionefiscale.co.uk/index7.htm
Sicurezza
É importante ricordare alcune regole fondamentali:
1. Per mantenere l’anonimato non dovete fare direttamente (personalmente) nessuna operazione che possa lasciare tracce e ricondurre a voi. Tra queste é bene ricordare che NON dovete mantenere la Delega Generale a vostro nome ne la rinuncia dei direttori dove possano essere trovati in caso di controllo. Mantenete i documenti presso un notaio, allegati al testamento o presso un ufficio estero o un amico pensionato o in un posto dove sicuramente la Finanza non andrá a cercare.
2. Non dovete avere uffici nel vostro paese di residenza.
3. Il vostro sito Internet deve essere registrato offshore, e a nome della vostra società.
4. Non pubblicate su Internet telefoni o indirizzi del vostro paese di residenza.
5. Non inviate mai le fatture attraverso la posta italiana (usate o l’e-mail o i servizi di un Ufficio virtuale).
6. Se volete o dovete mantenere documenti depositateli da un notaio: non usate cassette di sicurezza a vostro nome o il nascondiglio preferito a casa vostra.
7. I pagamenti devono essere effettuati tutti all’estero, su un conto offshore della societá e voi potrete ritirare solo attraverso bancomat o carta di credito.
8. Non trasferite mai i soldi dalla società offshore al conto della vostra azienda on-shore o sul conto personale. Se avete un alto tenore di spesa usate carte di credito estere.
9. Mantenete la contabilitá e la corrispondenza in un server dedicato tipo www.filesanywhere.com. Cancellate periodicamente (tutti i giorni perché il giorno che non lo fate puó essere il fatale) gli archivi (entrate in Accessori, strumenti del Sistema, Pulizia del disco. Poi fate la deframmentazione dei file o disco. Questo é l’único sistema manuale di pulizia completa. Prende tempo ma é sicuro.
10. Per maggiore sicurezza, non mantenete nessun tipo di archivio nel vostro computer, usate un disco virtuale per immagazzinare le informazioni, contabilità, o simili. Ogni giorno scaricate le informazioni che vi servono, salvate le nuove informazioni virtualmente e cancellate tutto ciò che avete scaricato. Ricordatevi di non fare domani questa operazione: potrebbe essere troppo tardi. Esiste un programma canadese, Armor, che costa cinquecento euro, e che cancella automaticamente tutto: decodifica le email ed ogni tipo di comunicazione via internet, senza lasciare nessuna traccia (vale la spesa),
11. Il telefono é uno strumento indispensabile per lavorare, purtroppo parlare al telefono diventa sempre piú pericoloso, specie per un'attività offshore. Vi consigliamo d’usare, quando possibile, Skype, ( www.skype.com ), che è gratuito per gli utenti del servizio che sono in linea Internet ed ha costi molto bassi per le chiamate. L’altro sistema é usare un numero con carte telefoniche europee prepagate, Gsm ed anonime (senza costi di rooming in entrata): cento euro (l’emissione), piú cinquanta euro di credito (minimo) piú settanta del corriere (potete ordinarle a noi: www.pianificazionefiscale.com ). Potete essere raggiunti in tutto il mondo e non pagate rooming. Il numero é valido per nove mesi senza necessità di ricarica. Si tratta di carte Gsm Sim, rilasciate senza la presentazione di documenti di identità o simili per l'acquisto, pertanto totalmente anonime. Con le normali carte Gsm (ad esempio Tim, Vodafone, Wind), associate ad un documento di identità, e' veramente semplice, per le autorità', o per un malintenzionato, entrare in possesso della lista delle chiamate in ingresso e uscita. Inoltre esiste la possibilità, ricostruire tutti i tuoi movimenti, in quanto il telefono, segnala costantemente in quale 'cella' si trova. Insomma, il Gsm e' certamente una comodità' irrinunciabile, ma limita la privacy enormemente. Con le Sim Gsm da noi vendute, diventa di fatto 'anonimo' nelle telefonate. I costi delle telefonate effettuate sono in linea con le chiamate internazionali, variano in base al paese chiamato. La ricarica delle carte avviene tramite l' accredito in un conto corrente bancario via Swift o con Wester Union o con carta di credito (quest' ultima modalità non consigliata per ovvie ragioni di privacy). Il tutto viene meglio descritto nelle istruzioni allegate alla Sim.
COSA RICEVETE QUANDO ORDINATE UNA SOCIETÁ
1. Escritura Pública, lo statuto della societa (Escritura por la cual se protocoliza el Certificado de Constitución de la sociedad denominada NOME DELLA VOSTRA SOCIETÁ) é il documento costitutivo della societá. Alcune banche richiedono anche il Certificato di Costituzione e Vigenza, ma realmente non c’é motivo di richiederlo se la societá é nuova, noi lo alleghiamo solo se richiesto.
2. Suscribtion Transfer (tarsferimento dei fondatori) questo documento non va mostrato alle banche o ad altri, é un documento che garantisce la vostra proprietá al 100%
3. Poder General o Power of Attorney, é la delega che vi permette di operare a nome della societá in modo anonimo. Bisogna peró tenere presente che la GdF ha ufficiali preparati e non crederanno che qualcuno che non ha vincoli con una societá abbia una delega plenipotenziaria. Non è quindi raccomandabile utilizzarla nel paese di vostra residenza. Questa delega va presentata alla banca offshore dove aprirete il conto, tenendo conto che se la banca é domiciliata in un paradiso fiscale sarete coperti dal segreto bancario. Per la firma di contratti potrete usare nomi di fantasia (o i nostri direttori) visto che in caso di contenzioso sará la societá a reclamare o rispondere e non la persona fisica. Per acquisto o vendita di proprietá si consiglia (nel paese in cui siete residenti) nominare un commercialista o avvocato di fiducia come rappresentante con poteri limitati all’acquisto, mentre per le vendite potrete fare una delega specifica di volta in volta (é piú costoso ma piú sicuro). Se aprirete una succursale vi prepareremo una delega separata per il rappresentante fiscale. Ricordatevi che gli avvocati hanno il privilegio del segreto d’ufficio, i commercialisti no. Se usate una terza persona attenzione alla scelta.
4. Tassa Unica, é la tassa annuale che si paga al governo di Panama, l’unica
tassa che dovrete pagare.
5. Azioni al Portatore, garantiscono la proprietá della societá. Dovete mantenerle in un posto sicuro. Una cassetta di sicurezza a vostro nome o di un familiare non é ovviamente un posto sicuro.
Nota: Lo statuto e la delega sono apostillati. L'apostilla consiste nell'attestazione dell'autenticità della firma e della legale qualità del funzionario che ha sottoscritto atti, certificati, formati nello Stato italiano e da valere all'estero, da produrre nei Paesi che hanno aderito alla Convenzione dell'Aja.del 5 ottobre 1961 Legge 20 dicembre 1966, n. 1253
I paesi che non hanno aderito alla Convenzione di Vienna richiedono che i documenti siano vidimati dalla propria ambasciata o consolato o da quella di unpaese amico. L’Eu há aderito allá convenzione.
É importante ricordare alcune regole fondamentali:
1. Per mantenere l’anonimato non dovete fare direttamente (personalmente) nessuna operazione che possa lasciare tracce e ricondurre a voi. Tra queste é bene ricordare che NON dovete mantenere la Delega Generale a vostro nome ne la rinuncia dei direttori dove possano essere trovati in caso di controllo. Mantenete i documenti presso un notaio, allegati al testamento o presso un ufficio estero o un amico pensionato o in un posto dove sicuramente la Finanza non andrá a cercare.
2. Non dovete avere uffici nel vostro paese di residenza.
3. Il vostro sito Internet deve essere registrato offshore, e a nome della vostra società.
4. Non pubblicate su Internet telefoni o indirizzi del vostro paese di residenza.
5. Non inviate mai le fatture attraverso la posta italiana (usate o l’e-mail o i servizi di un Ufficio virtuale).
6. Se volete o dovete mantenere documenti depositateli da un notaio: non usate cassette di sicurezza a vostro nome o il nascondiglio preferito a casa vostra.
7. I pagamenti devono essere effettuati tutti all’estero, su un conto offshore della societá e voi potrete ritirare solo attraverso bancomat o carta di credito.
8. Non trasferite mai i soldi dalla società offshore al conto della vostra azienda on-shore o sul conto personale. Se avete un alto tenore di spesa usate carte di credito estere.
9. Mantenete la contabilitá e la corrispondenza in un server dedicato tipo www.filesanywhere.com. Cancellate periodicamente (tutti i giorni perché il giorno che non lo fate puó essere il fatale) gli archivi (entrate in Accessori, strumenti del Sistema, Pulizia del disco. Poi fate la deframmentazione dei file o disco. Questo é l’único sistema manuale di pulizia completa. Prende tempo ma é sicuro.
10. Per maggiore sicurezza, non mantenete nessun tipo di archivio nel vostro computer, usate un disco virtuale per immagazzinare le informazioni, contabilità, o simili. Ogni giorno scaricate le informazioni che vi servono, salvate le nuove informazioni virtualmente e cancellate tutto ciò che avete scaricato. Ricordatevi di non fare domani questa operazione: potrebbe essere troppo tardi. Esiste un programma canadese, Armor, che costa cinquecento euro, e che cancella automaticamente tutto: decodifica le email ed ogni tipo di comunicazione via internet, senza lasciare nessuna traccia (vale la spesa),
11. Il telefono é uno strumento indispensabile per lavorare, purtroppo parlare al telefono diventa sempre piú pericoloso, specie per un'attività offshore. Vi consigliamo d’usare, quando possibile, Skype, ( www.skype.com ), che è gratuito per gli utenti del servizio che sono in linea Internet ed ha costi molto bassi per le chiamate. L’altro sistema é usare un numero con carte telefoniche europee prepagate, Gsm ed anonime (senza costi di rooming in entrata): cento euro (l’emissione), piú cinquanta euro di credito (minimo) piú settanta del corriere (potete ordinarle a noi: www.pianificazionefiscale.com ). Potete essere raggiunti in tutto il mondo e non pagate rooming. Il numero é valido per nove mesi senza necessità di ricarica. Si tratta di carte Gsm Sim, rilasciate senza la presentazione di documenti di identità o simili per l'acquisto, pertanto totalmente anonime. Con le normali carte Gsm (ad esempio Tim, Vodafone, Wind), associate ad un documento di identità, e' veramente semplice, per le autorità', o per un malintenzionato, entrare in possesso della lista delle chiamate in ingresso e uscita. Inoltre esiste la possibilità, ricostruire tutti i tuoi movimenti, in quanto il telefono, segnala costantemente in quale 'cella' si trova. Insomma, il Gsm e' certamente una comodità' irrinunciabile, ma limita la privacy enormemente. Con le Sim Gsm da noi vendute, diventa di fatto 'anonimo' nelle telefonate. I costi delle telefonate effettuate sono in linea con le chiamate internazionali, variano in base al paese chiamato. La ricarica delle carte avviene tramite l' accredito in un conto corrente bancario via Swift o con Wester Union o con carta di credito (quest' ultima modalità non consigliata per ovvie ragioni di privacy). Il tutto viene meglio descritto nelle istruzioni allegate alla Sim.
COSA RICEVETE QUANDO ORDINATE UNA SOCIETÁ
1. Escritura Pública, lo statuto della societa (Escritura por la cual se protocoliza el Certificado de Constitución de la sociedad denominada NOME DELLA VOSTRA SOCIETÁ) é il documento costitutivo della societá. Alcune banche richiedono anche il Certificato di Costituzione e Vigenza, ma realmente non c’é motivo di richiederlo se la societá é nuova, noi lo alleghiamo solo se richiesto.
2. Suscribtion Transfer (tarsferimento dei fondatori) questo documento non va mostrato alle banche o ad altri, é un documento che garantisce la vostra proprietá al 100%
3. Poder General o Power of Attorney, é la delega che vi permette di operare a nome della societá in modo anonimo. Bisogna peró tenere presente che la GdF ha ufficiali preparati e non crederanno che qualcuno che non ha vincoli con una societá abbia una delega plenipotenziaria. Non è quindi raccomandabile utilizzarla nel paese di vostra residenza. Questa delega va presentata alla banca offshore dove aprirete il conto, tenendo conto che se la banca é domiciliata in un paradiso fiscale sarete coperti dal segreto bancario. Per la firma di contratti potrete usare nomi di fantasia (o i nostri direttori) visto che in caso di contenzioso sará la societá a reclamare o rispondere e non la persona fisica. Per acquisto o vendita di proprietá si consiglia (nel paese in cui siete residenti) nominare un commercialista o avvocato di fiducia come rappresentante con poteri limitati all’acquisto, mentre per le vendite potrete fare una delega specifica di volta in volta (é piú costoso ma piú sicuro). Se aprirete una succursale vi prepareremo una delega separata per il rappresentante fiscale. Ricordatevi che gli avvocati hanno il privilegio del segreto d’ufficio, i commercialisti no. Se usate una terza persona attenzione alla scelta.
4. Tassa Unica, é la tassa annuale che si paga al governo di Panama, l’unica
tassa che dovrete pagare.
5. Azioni al Portatore, garantiscono la proprietá della societá. Dovete mantenerle in un posto sicuro. Una cassetta di sicurezza a vostro nome o di un familiare non é ovviamente un posto sicuro.
Nota: Lo statuto e la delega sono apostillati. L'apostilla consiste nell'attestazione dell'autenticità della firma e della legale qualità del funzionario che ha sottoscritto atti, certificati, formati nello Stato italiano e da valere all'estero, da produrre nei Paesi che hanno aderito alla Convenzione dell'Aja.del 5 ottobre 1961 Legge 20 dicembre 1966, n. 1253
I paesi che non hanno aderito alla Convenzione di Vienna richiedono che i documenti siano vidimati dalla propria ambasciata o consolato o da quella di unpaese amico. L’Eu há aderito allá convenzione.